Non bastano 48 ore per visitare tutti i musei, le chiese ed i palazzi di questa meravigliosa città, però ci si può riempire gli occhi solamente guardando dall’ esterno. Firenze pulsa quotidianamente di turisti: dal lunedì alla domenica. Definirei la cosa un po’ stressante per chi ci vive, sebbene orgoglioso della propria città, poiché per raggiungere una destinazione è più saggio, nonché più veloce, scegliere vie secondarie e meno frequentate dai visitatori. Ho iniziato con il Museo del Duomo, la Cattedrale, Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, Lungarno e Uffizi. Le strade percorse per raggiungere questi luoghi sono contornate da maestosi e sontuosi edifici ed io mi beavo ad ammirarli uno ad uno. Ovviamente per bere un aperitivo ho scelto locali poco frequentati ma nello stesso tempo molto interessanti. Una location innovativa e d’ avanguardia è La Menagere: caratterizzata da varie tipologie di sale nonché fornita di un negozio di fiori e perfino di una tavernetta dove la sera si suona musica dal vivo. Posso dire con certezza che la maggior parte dei bar e ristoranti offrono un buon servizio ed ambienti molto accoglienti specialmente dal punto di vista architettonico. Sabato sera ho cenato all’ Hosteria da Ganino: un locale dove ci si sente a casa con piatti saporiti, gustosi e preparati con cura. Consiglio questo posto per la genuinità delle materie prime e perché non troppo turistico. Ho notato anche molti esercizi pubblici che propongono prodotti bio: dalla pizza al caffè. Se invece avete voglia di un buon panino con Hamburger suggerirei Foody Farm: ottima carne, anche se non specificano il peso (cosa che ho suggerito di fare), ma nel contempo una location interessante dove si può mangiare sia seduti ad un tavolo che al banco. Il momento più adatto e suggestivo per visitare la città è la sera: le luci danno risalto ai monumenti rendendo il tutto molto romantico. L’ Italia è un museo a cielo aperto: consiglio, prima di andare all’ estero, di visitare queste perle, questi tesori che non si trovano da nessuna altra parte del mondo perché la nostra storia è più antica.